Ponte a Londra
“Per godersi Londra non c’è alcun bisogno di essere un intellettuale, basta avere una mente aperta e curiosa.”
Simonetta Agnello Hornby, La mia Londra, 2014
Questa volta decidiamo di andare a Londra per essere dei semplici turisti del weekend. Avendo quattro giorni liberi cerchiamo di riempirli con quello che più rappresenta questa città.
I° giorno
Arrivati la sera in aeroporto a Heathrow, Londra si è già presentata con il cielo coperto da nuvole grigie. Ci ha fatto capire subito il tempo tipico di questa città. Lasciamo gli zaini nel nostro hostel vicino la stazione della metropolitana Hammersmith e ci spostiamo in direzione di Piccadilly Circus. Qui inizia a piovere più forte. Usando la metropolitana come mezzo di trasporto, non sempre si riesce a capire che tempo ti aspetta fuori. Ci nascondiamo sotto il teatro Piccadilly Theatre. Sui display luminosi guardiamo le pubblicità della Coca Cola, Samsung, Hyundai, ecc. E poi la fontana con la statua de “l’Angelo della Carità Cristiana” conosciuto come Eros. Questa piazza centrale è sempre affollata, anche nei giorni come oggi. Siamo nel quartiere “City of Westminster”.

Piccadilly Circus
Controlliamo sulla nostra mappa dove ci troviamo e guardiamo dove si può andare senza bagnarsi troppo. Ma ecco che siamo vicini alla National Gallery, che oggi è aperta pure fino alle 9 di sera. Entriamo senza pagare nessuna sterlina. La galleria presenta un grande numero di dipinti: 2300 opere che provengono dalle varie epoche. Qui troviamo la scuola inglese, francese, fiamminga, italiana, tedesca, spagnola ed olandese. Ammiriamo i quadri dei più famosi pittori come: Jan van Eyck, Sandro Botticelli, Leonardo da Vinci, Michelangelo, Raffaello, Tiziano, Caravaggio, Rubens, Rembrandt, Vermeer, Monet, Vincent van Gogh e tanti altri grandi artisti famosi nel mondo. Dopo questa interessante visita, ora possiamo tornare all’hostel per caricare le nostre batterie per domani.
II° giorno
La mattina, dopo una colazione abbondante, proseguiamo in direzione della Cattedrale di San Paolo. Grazie alla possibilità di prenotare il biglietto online con il prezzo più basso, entriamo saltando la fila. Prendiamo la visita guidata che é gratis. In un’ora e mezza ci viene spiegata la storia della chiesa madre della diocesi anglicana di Londra. E’ un capolavoro di Christopher Wren e la statua che lo commemora la troviamo qui, dentro la chiesa, dove è raffigurato a dorso di un cavallo. Alla fine della guida saliamo sulla cupola, con i suoi 110 metri di altezza. E’ uno skyline londinese da dove ammiriamo il bellissimo panorama della città e del fiume Tamigi. Oggi siamo fortunati, perché il cielo è blu e il sole pieno riscalda l’atmosfera. Da questa altezza vediamo risplendere dei forti e vivaci colori. Con un tempo come oggi, Londra copre la sua aria cupa.

Millennium Bridge e Saint Paul’s Cathedral
Usciamo dalla cattedrale e ci avviciniamo al fiume, attraversando il ponte Millennium Bridge costruito in vetro. Facciamo una passeggiata vicino la riva. Oggi è il compleanno di William Shakespeare, grande scrittore inglese del XV° secolo. Troviamo qua tanti eventi, concerti e schermi dove vengono proiettati i film basati sulle sue grandi opere come: Romeo e Giulietta, Enrico VI, Amleto. Proprio sulla riva del Tamigi si trova lo Shakespeare’s Globe. Il grande scrittore non recitava mai le sue opere in questo posto. Di persona ha partecipato all’idea di costruire questo teatro nell’anno 1614, poi demolito nel 1644. Probabilmente in questa era il significato della parola “teatro” era cosi importante che nel 1999 è stato inaugurato questo nuovo teatro usando il suo nome. Il palazzo rispetta la costruzione dell’epoca e stando dentro si è molto vicini agli attori che si trovano sul palco. L’edificio è nuovo, ma molto bello da visitare e anche partecipare a uno degli spettacoli.
Proseguendo la nostra camminata, ci troviamo di fronte la famosa giostra, London Eye. La ruota panoramica è stata costruita per celebrare il nuovo millennio insieme con “The O2” e “Millennium Bridge”. Sempre affollata dai turisti dove nella gondola che gira a 360 grandi si ammira la stupenda vista di Londra.
Ci avviciniamo al ponte Westminster dove vediamo il palazzo di Westminster insieme con la sua famosa torre dell’orologio, il Big Ben. Qui hanno sede le due camere del Parlamento del Regno Unito. A poca distanza, dietro al parlamento, si trova l’Abbazia di Westminster. E’ un’importante luogo di culto anglicano a Londra. Presenta la sede delle incoronazioni dei più importanti personaggi del Regno Unito fin dall’anno 1066. Qui abbiamo visto in TV il funerale della Principessa Diana e il matrimonio di William e Kate. In questo posto si svolgono importanti eventi nazionali che poi creano una storia importante per tutta la Gran Bretagna.

Westminster Palace
La sera ci spostiamo nel quartiere Soho, una piccola zona multiculturale che è sempre piena di gente giovane durante la notte. Attualmente è una zona di Londra frequentata dalla comunità LGBT. Noi entriamo in un pub dove affamati ordiniamo fish & chips e calmiamo la nostra sete con un sidro di mele.
III° giorno
La mattina la dedichiamo alla visita del più cospirato luogo d’Inghilterra: la Torre di Londra. Questa fortezza è diventata famosa grazie ad un ricca storia di grande crudeltà. Il complesso con le sue torri aveva la funzione di fortezza, residenza reale, carcere ed anche per un periodo uno ZOO. L’entrata principale si trovava dalla parte del fiume Tamigi e i prigionieri entravano nel castello attraversando la porta chiamata “Traitors’ Gate” (la porta dei traditori) su di una barca con il baldacchino. L’unica entrata era custodita da guardiani chiamati Yeomen Warders (“beefeaters” – mangiatori di carne di manzo) che oggi hanno la funzione di guide gratuite, all’interno del castello. Raccontano le storie dei più famosi prigionieri che sono stati all’interno della Torre di Londra. Tra questi conosciamo le due regine, mogli del re Enrico VII: Anna Bolena e Caterina Howard, che sono state accusate di tradimento alla monarchia e giustiziate nello stesso posto e sepolte nella stessa chiesa di San Pietro ad Vincula.
Il simbolo del castello è rappresentato dai corvi che si trovano all’interno, sul prato. La loro funzione è di proteggere la Corona Britannica. La legenda dice: “Se i corvi della Torre di Londra moriranno o voleranno via, la Corona cadrà e con essa la Gran Bretagna”.

Tower of London
Molto vicino al castello si trova il ponte mobile Tower Bridge situato sul fiume Tamigi. Attraversiamo il ponte ammirando il panorama verso il fiume. Il suo nome deriva dalla Tower of London, ed è stato costruito per aiutare la gente ad attraversare il fiume a piedi. Nel XVII secolo, nel periodo d’oro, per fare passare le grandi navi, il ponte si apriva 5 volte al giorno. Col tempo, quando hanno ridotto questo tratto per il passaggio delle navi, si apre solo una volta alla settimana. Sul ponte si trovano due torri, dove dentro ci sono le strutture di elevazione e un museo della storia del ponte. Sotto il ponte abbiamo trovato un bar per fare una pausa dopo un così intenso giro. Decidiamo di ordinare fish & chips e riempire le nostre pance affamate.
La sera, stanchi della pesante storia britannica, cerchiamo di vedere qualcosa di originale di questa città. Ci spostiamo nella parte nord di Londra, Camden Town. Sicuramente un quartiere con l’atmosfera matta dove sulla strada Camden High Street sono localizzati tanti negozi con le vetrine colorate. Questo è un famoso mercato di Londra e ce n’è per tutti i gusti. Passeggiamo tra i negozi guardando le scarpe Dr. Martens con disegni particolari. Nel quartiere scorre il Régent’s Canal, un corso d’acqua che con i suoi edifici adiacenti somiglia un po’ ai canali tipici di Amsterdam. Andando ancora avanti diventa Little Venice, la piccola Venezia. Passeggiando qui verso il parco troviamo Londra con un’atmosfera calma, senza fretta. Con questa aria ci avviciniamo alla stazione metropolitana di Baker Street per arrivare all’hostel.
IV° giorno

British Museum
L’ultimo giorno lo dedichiamo al British Museum. Non possiamo andare via senza vedere la più importante raccolta di tesori al mondo. Una volta qualcuno ha dichiarato che non c’è bisogno di girare attorno al mondo, basta visitare il British Museum dove trovi tutta la storia e la cultura del mondo. Il museo è veramente grande, con la sala all’ingresso “Great Court“, il più grande spazio coperto con tetto in vetro e acciaio. Qui gustiamo un caffè e acquistiamo tanti libri della cultura greca ed egiziana. I punti top da non perdere sono: Stele di Rosetta, Sculture del Partenone, Mummie Egizie, Tesoro di Oxus, Bronzi di Benin e Sculture di Amavarati. Noi aggiungiamo pure l’arte giapponese dove si trova la “Grande Onda” di Katsushika Hokusai. Sicuramente in un giorno non si riesce a visitare con calma questo museo, forse non basta anche un settimana ad ammirare tutti i tesori raccolti. Noi qua dobbiamo terminare il nostro weekend a Londra. Prendiamo la metropolitana e ci avviciniamo all’aeroporto di Heathrow.
Salutiamo Londra con il pensiero che presto torniamo qua di nuovo. Questa capitale è cosi internazionale e aperta, piena di vita ed energia per accogliere tanti curiosi viaggiatori come noi che non riescono a stancarsi di lei e di tutto quello che racchiude.