Vita a Parigi
Eh Parigi, bella città. …e ancora più bella quando sei ospite in una casa di una parigina. La mattina ci sveglia con il profumo fresco di baguette e la sera ci toglie la fame con i tipici piatti. Siamo nel 5ieme arrondissement, il quartiere latino, in centro a Parigi. Siamo costretti a parlare solo francese. É una bella lezione per imparare la lingua che ci ha avvicinato tanto all’amore per la Francia.
Passerelle Léopold-Sédar-Senghor
Apriamo la mappa per controllare dove siamo e calcolare le distanze dei posti che vogliamo visitare. Nina prende la cartolina e ci dice “On va avec moi”. Nina ha origini algerine, pero ha vissuto sempre a Parigi. Ha lavorato, ha fatto crescere i figli e adesso, da bella pensionata cerca di godersi la vita. Senza sapere dove andare seguiamo Nina, camminando nel quartiere pieno di ristoranti di cucina internazionale, mercato con frutta e verdura fresca ed arriviamo sulla piazza con musica dal vivo. Qui Nina viene invitata a ballare da un uomo sconosciuto e lei con un sorriso provocante inizia a ballare il tango. Per noi è tutto così assurdo ed è cosi bello. Sembra di avere tutto di fronte ai propri occhi per essere felice, basta coglierlo e divertirsi.
Saliamo in bus e Nina inizia a scherzare con l’autista, poi parla con la gente intorno a noi. Capiamo solo: Polonais e Italian. Arriviamo nel cuore della capitale francese, a L’Île de la Cité, centro geografico e storico della città. Ospita la Cattedrale di Notre – Dame. Ci troviamo di fronte la cattedrale gotica, una delle più belle al mondo. La sua posizione rende quest’isola magnifica. Camminando sui ponti sentiamo qui un aria molto romantica che circonda questo piccolo centro di Parigi.
Seguiamo Nina, che con il suo passo veloce e sicuro ci porta in giro per Parigi, raccontandoci le storie della capitale. Ci avviciniamo al centro culturale di Parigi, Pompidou, conosciuto anche come Beaubourg. Il centro Pompidou offre una collezione d’arta moderna e contemporanea d’Europa. Tra i più famosi artisti troviamo qui i lavori di Pablo Picasso, Vassily Kandinsky, Henri Matisse, Marc Chagall, Joan Miro, Salvador Dalí, Giorgio de Chirico, Yves Klein, René Magritte, Piet Mondrian, Jackson Pollock, Andy Warhol, ecc. Il centro è molto grande ed ha tante scale mobili. É moderno e molto bello. Saliamo e ci affacciamo a degli spazi aperti e ammiriamo in lontananza la Torre Eiffel, Montmartre, l’Opéra Garnier, Notre-Dame, ecc…
Dopo una camminata impegnativa in mattinata, decidiamo di riposare un po’ nei Giardini del Lussemburgo. Ci sdraiamo sulle sdraio ed osserviamo di fronte il Palazzo del Lussemburgo, che ospita il Senato della Repubblica. Sembra che a tanti francesi piace passare le ore del pranzo nelle zone verde. Siamo circondati da studenti che si raccontano le materie da studiare, lavoratori che parlano di nuovi progetti e bambini che giocano insieme con i cani.
Nel pomeriggio Nina ci porta nella parte nord di Parigi, nella zona di Monmartre. Prendiamo la metro e scendiamo alla stazione Funiculaire che si trova di fronte la basilica del Sacré-Coeur. Superiamo gli scalini ripidi e stretti e saliamo 130 metri su per ammirare la massa bianca del Sacro Cuore. Questo posto gode di uno spettacolare panorama che nelle giornate limpide ha la vista su Parigi, che arriva anche fino a 30 km.
Giriamo attorno ammirando ogni pezzo di questo splendido posto. Siamo nel quartiere di Monmartre, il quartiere degli artisti. Giriamo per le stradine dove troviamo quadri esposti sulla strada, gallerie, artisti ispirati che dipingono. Le stradine sono piene di colori, la musica live che arriva da tutti gli angoli. Ci nascondiamo in un ristorante per provare la zuppa di cipolle, che solo a Parigi è rinomata essere la più buona di tutta Francia. Passiamo vicino al Café des Deux Moulins, un luogo simbolo dove è stato girato il film “Il favoloso mondo di Amélie”, il posto dove il personaggio di Amélie lavorava.
Ci avviciniamo al Quartiere Pigalle, un quartiere a luci rosse, che offre una gamma di negozi con prodotti erotici e night clubs. Qui si trova anche il locale di cabaret francese più famoso al mondo, il Moulin Rouge. In questo luogo di ispirazione di grandi romanzi, è stato girato il film musical “Moulin Rouge!” che nel 2001 ha avuto un grande successo.
Questa nostra visita parigina la vogliamo concludere salendo sulla Torre Eiffel, l’icona in assoluto di Parigi. Salendo in due ascensori si arriva sulla cima della torre, all’altezza di 300 m, da dove puoi ammirare a 360 gradi la bellezza di Parigi di notte.
La storia della Torre Eiffel è abbastanza interessante. Il governo francese per salutare l’Esposizione Universale del 1889 di Parigi, chiese a Gustave Eiffel, specializzato nella costruzione dei ponti metallici, di costruire un monumento. Il progetto della torre ha ricevuto tante critiche e dopo la chiusura di Expo doveva essere demolita. Invece al termine dell’esposizione e poi dopo tanti anni è diventata un simbolo di Parigi, mai stata dismessa. Ad oggi la Torre Eiffel è il più affollato monumento di Parigi, dove per salire passiamo le ore in fila e poi acquistiamo il biglietto. Saliamo su e poi beviamo champagne per festeggiare i nuovi sposi! È uno di quei posti dove le dichiarazioni d’amore decisamente non possono essere rifiutate!
Evviva Nina! Evviva Parigi!